Silvio Zanella , Diari : inaugurazione Ambiente Zanella – Museo MA*GA

Data
13/10/2018


DIARI:
AMBIENTE ZANELLA

MUSEO MA*GA
ore 18.00 : inaugurazione

Al MA*GA accoglie il visitatore l’Ambiente Zanella un “concistoro di idee, progetti, opere, oggetti, documenti, e poi Merzbau, caverna, Wunderkammer, specola…[capace di] rappresentare quel turbine di pensiero e azione che a Gallarate erano abituati a chiamare Il Professore; Il, per antonomasia…”
(S. Manara, 2018).
Una stanza, collocata nel cuore del museo e alla portata di tutti i visitatori, che attraverso opere, arredi disegnati da Zanella, oggetti fortemente simbolici, dipinti, disegni, appunti, memorie, opere di altri artisti amici, permetterà al visitatore di fare esperienza diretta dell’artista e dell’uomo nel luogo che egli ha ideato e fortemente voluto. L’ambiente è ideato da Sergio Manara con il sostegno dell’Archivio Silvio Zanella e Lilliana Bianchi che per l’occasione ha concesso il prestito di tutti i materiali disponibili.
Accanto all’Ambiente oltre sessanta opere restituiscono i momenti più significativi della ricerca pittorica dell’artista, dagli anni dell’Accademia di Belle Arti di Brera (1946 -1950), alla pittura informale e segnica degli anni cinquanta e sessanta, fino al colore libero, dinamico e luminoso degli ultimi decenni.
Aprono il percorso espositivo opere degli anni della formazione di Zanella, dai dipinti eseguiti giovanissimo a Viterbo durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale alle sperimentazioni degli anni dell’Accademia, periodo in cui
l’artista si muove alla ricerca di un proprio linguaggio espressivo passando da una figurazione tradizionale a una scansione geometrica delle forme di stampo dichiaratamente postcubista.
Lo svilupparsi della sua pittura lungo i decenni lo vede impegnato in un dialogo fitto, costante e pressoché esclusivo con la natura, sentita più che osservata, affrontata con una visione libera e disincantata guidata via via da un segno
cromatico vibrante e denso, da un espressionismo filtrato dalla ragione, dalla ricerca di una luce simbolica quasi astratta nella sua essenzialità. Chiudono la mostra i dipinti degli ultimi anni in cui la materia cromatica intrisa di luce si libera in un segno capace di muoversi senza griglie e trattenimenti formali.

 

MUSEO MA*GA

via De Magri 1 – Gallarate
www.museomaga.it